venerdì 22 aprile 2016

Anteprime Newton Compton Editori

Ciao Readers!
Come avete già capito dal titolo in questo post vi porto le anteprime della casa editrice "Newton Compton".
Negli ultimi giorni sto postando molto su questa casa editrice e il perché è che sto collaborando per vari progetti proprio con quest'ultima.
Siamo a metà mese e quindi eccomi qui per presentare la seconda carrellata di uscite di questo Aprile!
Se vi siete persi le altre uscite le trovate nel blog, per il resto vediamo un po cosa pubblicherà la nostra casa editrice di interessante:
Bene Readers c'è qualche libro che vi suscita interesse?
Fatemelo sapere nei commenti.
Ciaooo Readers! :)


giovedì 21 aprile 2016

Newton Compton Editori: Ebook in uscita in questa settimana!


Ciao a tutti Readers!
In questo post vi segnalo le ultime uscite della Newton Compton, cui colgo l'occasione per ringraziarli per le varie email che mi mandanoper poter segnalare tutti i loro libri.

Fra tutti questi libri mi attraggono molto sia Forever di Amy Engel e anche il libro di Jessica Sorensen "Con te sarà uno sbaglio".
E a voi Readers c'è qualche libro che vi suscita interesse ?

mercoledì 20 aprile 2016

Segnalazione Newton Compton Editori





«Una trama incredibile che trae in inganno il lettore proprio quando pensa di averla compresa.»
The Guardian

Un grande thriller

Tessa Cartwright, sedici anni, viene ritrovata in un campo del Texas, sepolta da un mucchio di ossa, priva di memoria. La ragazza è sopravvissuta per miracolo a uno spietato serial killer che ha ucciso tutte le altre sue giovani vittime per poi lasciarle in una fossa comune su cui crescono delle margherite gialle. Grazie alla testimonianza di Tessa, però, il presunto colpevole finisce nel braccio della morte. A quasi vent’anni di distanza da quella terrificante esperienza, Tessa è diventata un’artista e una mamma single. Una fredda mattina di febbraio nota nel suo giardino, proprio davanti alla finestra della camera da letto, una margherita gialla, che sembra piantata di recente. Sconvolta da ciò che evoca quel fiore, Tessa si chiede come sia possibile che il suo torturatore, ancora in carcere in attesa di essere giustiziato, possa averle lasciato un indizio così esplicito. E se avesse fatto condannare un innocente? L’unico modo per scoprirlo è scavare nei suoi dolorosi ricordi e arrivare finalmente a mettere a fuoco le uniche immagini, nascoste per tanti anni nelle pieghe della memoria, che potranno riportare a galla la verità…

Un thriller magistrale
Tradotto in 12 lingue
Uno dei romanzi più venduti dell’anno negli Stati Uniti

Da questo libro presto un grande film

«Un thriller magistrale, brillantemente concepito e scritto. Il lavoro della Heaberlin è eccezionale e ricorda L’amore bugiardo della Flynn. 
Da non perdere.»
The Washington Post

«Un thriller spettacolare, avvalorato dalla qualità della scrittura e da una tensione mozzafiato.»
The Times

«Una trama incredibile che trae in inganno il lettore proprio quando pensa di averla compresa.»
The Guardian




martedì 19 aprile 2016

Recensione "Ciò che inferno non è" di Alessandro D'Avenia

Ciao a tutti, carissimi Readers!
Come state? Cosa mi raccontate di bello?
Io sabatp ho finalmente finito di leggere "Ciò che inferno non è" di Alessandro D'Avenia edito da Mondadori.

Dico finalmente non perchè non mi sia piaciuto - anzi - solo che il poco tempo dei giorni scorsi e la voglia di leggere, leggere, leggere non riuscivano a trovare un compromesso!
Questa è la terza opera di Alessandro D'Avenia che dopo Bianca come il latte, rossa come il sangue e Cose che nessuno sa si è cimentato in un'impresa delicata, riuscendo a tirar fuori il meglio di se.
Un libro da cui speravo di ricevere molto e che mi ha lasciato anche più di quello che immaginavo.

Trama

Federico ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l'estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, Palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a Oxford, Federico incontra "3P", il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome è Padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia al ragazzo l'invito a dargli una mano con i bambini del suo quartiere, prima della partenza. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che separa Brancaccio dal resto della città, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita. La sera torna a casa senza bici, con il labbro spaccato e la sensazione di avere scoperto una realtà totalmente estranea eppure che lo riguarda da vicino. È l'intrico dei vicoli controllati da uomini che portano soprannomi come il Cacciatore, 'u Turco, Madre Natura, per i quali il solo comandamento da rispettare è quello dettato da Cosa Nostra. Ma sono anche le strade abitate da Francesco, Maria, Dario, Serena, Totò e tanti altri che non rinunciano a sperare in una vita diversa... Con l'emozione del testimone e la potenza dello scrittore, Alessandro D'Avenia narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile eppure tutto si sta trasformando, e ridà vita a un uomo straordinario, che in queste pagine dialoga insieme a noi con la sua voce pacata e mai arresa, con quel sorriso che non si spense nemmeno di fronte al suo assassino.
  
Recensione

Quando comincio a leggere un libro che ha come base una storia vera, o che comunque attinge molto dalla realtà, il mio cuore parte sempre corazzato, perchè so già che soffrirò.
E quando so che sto per iniziare un libro scritto da una persona che ritengo un poeta con le parole, allora oltre che alla corazza mi armo di elmetto.
Questo romanzo è riuscito ad oltrepassare la corazza ed arrivare dritto al cuore.
Come una lama affilata lo ha trafitto da parte a parte, senza via di scampo.
Forse perchè si parla della Sicilia una terra davvero fantastica che io amo o forse perchè si parla di sofferenza, di rassegnazione, ma anche di lotta interiore e di amore.
D'Avenia mi aveva convinta già con i suoi romanzi precedenti ma con questo si è superato!
Un libro adulto, dove l'evoluzione dello scrittore è tangibile e oggettivamente perfetta.
Mentre ci accompagna per mano nella sua Palermo, l'autore ci fa capire quanto non sia necessario muoversi per continenti per trovare la sofferenza vera, quella dettata dal non avere un'alternativa; a volte basta girare l'angolo e trovare un quartiere come Brancaccio, dove la legge dello Stato non conta ma dove vige, invece, la legge del più forte.
Di quello che sbrana per non essere sbranato.
Di chi, nonostante la situazione, non cede alla rassegnazione e di chi a volte cede per salvarsi la vita.
Facile dall'esterno dare un giudizio, ma solo oltrepassando il passaggio a livello che divide la Palermo bene dalla povertà di Brancaccio si può provare a capire quale sia il motivo per cui bambini ancora piccolissimi diventano schiavi di Cosa Nostra, quale sia il motivo che porta una ragazza madre a prostituirsi ed anche quale sia il motivo per cui un'altra ragazza cerca invece di essere diversa, nonostante tutto ciò che la circonda sembra volere il contrario.
Questo libro ci sbatte in faccia quello che nessuno vorrebbe neanche avvicinare per sbaglio. Questo libro ci catapulta senza preavviso dentro l'inferno, quello vero, non fatto di fiamme e forconi ma fatto di intimidazioni, pistole, vicoli bui dove guardarsi alle spalle è l'unica possibilità di sopravvivenza.
Questo libro ci fa riflettere, come pochi altri libri sanno fare.
Perchè - per quelli che si fanno chiamare Madre Natura, il Cacciatore, O' Turco - Brancaccio è come un alveare e Cosa Nostra è l'ape regina; gli abitanti del quartiere sono tutti api operaie che DEVONO dare il loro contributo a fare grande la regina pena la vita.
Pochi hanno il coraggio di provare a fare qualcosa di diverso; la maggior parte non ha possibilità di trasferirsi in un altro "alveare" quindi resta, sperando di rendersi invisibile per evitare ripercussioni.
Quei pochi che cercano di ribellarsi devono guardarsi le spalle o, peggio, sperare che non accada niente ai propri familiari.
E' in questo contesto che si ritrova Federico, figlio della Palermo bene ed amante delle parole.
Un ragazzo come tanti - ad esclusione di quelli di Brancaccio - che va a scuola, va al mare, fa vacanze studio all'estero, andrà all'università e cercherà il suo posto nella vita.
E con lui noi, nascosti nelle sue tasche, assistiamo al suo avvicinamento al quartiere, alla sua prima bicicletta rubata, al suo primo cazzotto ricevuto, alla sua prima e vera consapevolezza di non fare abbastanza.
E poi assistiamo al suo incontro con Lucia, con Totò, con Francesco, assistiamo al suo impegno per fare qualcosa di concreto insieme a Padre Pino Puglisi.
Quello che fa male di questo romanzo è che non ci permette di girarci dall'altra parte.
Ci racconta di cose che tutti conoscono - l'assassinio del giudice Borsellino il 19 luglio del 1992; l'impegno di Padre Puglisi ma anche la sua morte per mano di Cosa Nostra il 15 settembre del 1993, giorno del suo 56° compleanno, ed oggi Beato; il pagamento del pizzo per poter portare avanti un'attività - ma soprattutto ci racconta di quello che solo immaginiamo perchè lontano dalla nostra vita "normale" - una bambina rimasta senza padre, quel padre che aveva provato a ribellarsi non pagando il pizzo; un bambino che il padre non lo ha mai conosciuto; una ragazza con in grembo un figlio che non vuole perchè frutto di una violenza sessuale - e ci fa piangere, come bambini, davanti a tutta questa sofferenza.
Padre Pino Puglisi, pur davanti a tutta questa violenza, cerca di togliere i bambini dalla strada; insieme all'associazione Intercondominiale del quartiere - padri e madri che lottano una guerra che potrebbe  sembrare persa in partenza - cerca di trovare un futuro diverso per quelli che considera suoi figli.
Il rischio è alto e il prezzo da pagare lo è ancora di più ma questo non lo fa desistere anzi, è l'unica cosa che riesce a dargli la forza di andare avanti.
Non sa che a volte anche i bambini possono essere già così adulti da fare il doppio gioco, ma sa che ogni sua mossa è osservata e che il suo tempo non è illimitato.
Purtroppo quello che ci racconta D'Avenia non è finzione, ed il mio cuore è lacerato perchè ogni singolo avvenimento descritto in questo libro è all'ordine del giorno e può fare solo male.
E' cronaca di ieri un maxi bliz al quartiere Brancaccio e sarà sicuramente cronaca anche dei giorni, mesi, anni che verranno.
E allora, viene da dire, a cosa serve provare a cambiare le cose? Serve a dare delle possibiltà a qualcuno che probabilmente non ne avrebbe, e se anche uno solo di quei Totò, Francesco, Lucia, Maria, Dario potesse avare una vita diversa allora ne sarebbe valsa la pena!
Una grande opera ed una grande capacità di raccontarla, scritto in prima persona da un adolescente ma non con uno stile adolescenziale.

Un libro di cui ho sottilineato moltissimi passaggi perchè vanno dritti al cuore! Ne condivido con voi alcune parti, spero vi possano emozionare come hanno fatto con me.

"Io non vado mai in giro senza un libro e la mia stanza è una biblioteca senza criterio. Se devo spendere dei soldi, lo faccio per un libro nuovo, anche se non lo leggerò mai. C'è una gioia nel possesso dei volumi che io chiamo 'libridine', un eros solleticato dalla presenza del tomo e della sua facile raggiungibilità coniugata a una distanza, proprio perché non lo si è ancora letto."

"Ma ci sono pensieri che non pensiamo, sono loro che pensano noi, come le parole delle canzoni che tornano in mente senza averle evocate. Sono i pensieri che temo di più, navi che attaccano in porto senza preavviso, e chissà cosa portano e da dove."

"Così sono tutti i bambini di Brancaccio: vengono iniziati all'inferno organizzando duelli alla morte tra cani randagi, seviziando gatti da gettare in pasto a quegli stessi cani da guerra o da impiccare. Poi ci sono lo spaccio, i furti, le botte, la prostituzione... La luce si oscura e viene sostituita dalla rabbia di chi distrugge e non sa neanche il perché, di chi impara a dominare prima di amare, di chi non sa che amare aggiunge qualche cosa alla vita e invece odiare lo toglie, ma odiare è più facile e immediato. È una sorta di anestesia che non fa sentire la vita e la luce."

Vi lascio con la consapevolezza che un libro del genere andrebbe letto, riletto e raccontato.
Vi lascio consigliandolo a tutti voi anche se fa male.
Vi lascio sperando che possa venire letto nelle scuole.
Vi lascio con le lacrime agli occhi perchè è questo che mi provoca ricordarlo.

Voto

* * * * * 5/5

lunedì 18 aprile 2016

Coffe Break #6 "Harry Potter e quei dubbi mai chiariti"


Buon lunedì miei cari Readers.
Oggi ho voluto portare sul blog una nuova puntata del "Coffe Break"!
In questa puntata vi voglio parlare di Harry Potter e quei dubbi che non sono mai stati chiariti.
Quindi vi lascio al post!

Inventarsi una storia, si sa, non è cosa facile. Inventarsi una scuola di maghi, una storia del Quidditch, un'ampia varietà di bacchette e degli incantesimi dai nomi strani è roba da JK Rowling. I suoi libri sono un oggetto di culto e i suoi lettori non sono semplici lettori, ma seguaci fedelissimi. Potteriani convinti, nel bene o nel male, che sanno snocciolare a menadito gli ingredienti per fare una burrobirra degna di questo nome e sono stati fra i primi a prenotare The casual vacancy su Amazon.
Ebbene, quei simpaticoni dell'Atlantic si sono divertiti a stuzzicare tutti i fan di Harry Potter stilando una classifica dei dieci misteri irrisolti della saga. Ci si interroga, ad esempio, su come il Natale, una festività cristiana, possa essere festeggiato con disinvoltura dai maghi, in una difficoltosa coesistenza della magia con il concetto di Dio o di miracolo, oppure sulla fisionomia totalmente eurocentrica del Torneo Tremaghi, in cui non si trovano rappresentanze di paesi asiatici, africani o americani. Non mancano poi misteri anche più pratici. Non potrebbe, Harry, rinunciare all'uso degli occhiali grazie a un banale incantesimo che gli curi la vista? I bambini, prima di compiere i fatidici undici anni ed entrare a Hogwarts, che vita fanno? Vanno a scuola come tutti i normali Babbani? E i genitori Babbani come fanno a essere così tranquilli nel mandare i figli undicenni in una scuola "per maghi"?
Le perplessità non mancano anche in merito ad argomenti più strettamente tecnici. Si dice che il padre di Hagrid fosse un mago normale, mentre la madre una gigantessa di almeno venti metri. Possibile alla Rowling non sia venuto alcuno scrupolo nell'immaginare la dinamica del loro accoppiamento? Più si scava, più i dubbi crescono, arrivando a far sospettare addirittura una presunta asessualità di Lord Voldemort. Che siano incongruenze o banali inesattezze, scovarle è indubbiamente divertente, anche solo per intavolare accese discussioni con i potteriani, pronti a dire la loro per difendere la saga dalle provocazioni. Dopotutto una svista capita a tutti, anche all'infallibile JK, il cui successo di certo non verrà intaccato da qualche Babbana distrazione.

Bene Readers!
Spero che questa puntata vi sia piaciuta e scrivetemi nei commenti cosa ne pensate sull'argomento.
Ciaooo Readers! :)

domenica 17 aprile 2016

Www.Sunday #6 2016


Buona domenica a tutti miei cari Readers!
Oggi ci sono alcune novità che mi sono successe nel corso della settimana quindi le tre solite domande potrebbero avere dei nuovi libri a cui darò la priorità.

Cosa stai leggendo?




Allora Readers come vi avevo annunciato sopra nel corso della settimana due autori mi hanno contattato perché vogliono che io porti la recensione dei loro libri.
Io naturalmente ho accettato molto volentieri e quindi darò la precedenza a questi due libri.
Il primo libro è "Il mondo dell'altrove" di Biancu Sabrina.
Mentre il secondo libro a cui darò la precedenza sugli altri è "Precedenza al cuore" di Stefano Colucci.
Naturalmente in questa domanda rimane attivo il libro "Parainsonnia" di Charlie Huston che ancora non ho finito di leggere ma sono ad un buon punto!

Cosa hai finito di leggere?


In questa settimana ho finito di leggere il libro " Ciò che inferno non è" di Alessandro D'Avenia.
Per chi ne vuole sapere di più su questo libro che segua la recensione che porterò sul blog martedì.

Cosa leggerai in seguito?




Su questa domanda miei Readers sono rimasto ai due libri che vi avevo citato domenica scorsa.
Non son potuto andare avanti nella mia tabella di marcia, sempre per il solito motivo che è quello di aver dato la precedenza hai due libri che mi hanno dato Stefano Colucci e Sabrina Biancu.

Bene Readers queste sono le novità di questa settimana!
Alla prossima ciaooo:)

sabato 16 aprile 2016

Recensione "Assassinio sull'Orient Express" di Agatha Christie

Ciao Readers e buon sabato!
Oggi sul mio blog vi porto la recensione del libro "Assassinio sull'Orient express" di Agatha Christie, della casa editrice "Mondadori".

Prezzo: € 8,50
Pagine: 238
Uscita: 1 Febbraio 2003

Trama

L'Orient-Express, il famoso treno che congiunge Parigi con Istanbul, è costretto ad una sosta forzata, bloccato dalla neve. A bordo qualcuno ne approfitta per compiere un efferato delitto, ma, sfortunatamente per l'assassino, tra i passeggeri c'è anche il famoso investigatore belga Hercule Poirot, al quale verranno affidate le indagini. Poirot, in effetti, risolverà il caso, non prima, però, di essersi imbattuto in una sensazionale sorpresa.

Recensione

Esistono varie tipologie di gialli: il giallo deduttivo o classico, il giallo hard boiled, il giallo psicologico, il noir, il thriller e tutti i loro derivati che ultimamente stanno prendendo piede.
C'è però un'altra tipologia di giallo, non riducibile ad uno dei sotto-generi sopra citati e che io amo definire "alla Agatha Christie".
I romanzi di questa incredibile scrittrice britannica, sono di qualcosa indescrivibile.
Nello specifico cos'è che rende questo giallo un libro unico nel suo genere tanto da essere ritenuto come uno dei migliori romanzi del secolo scorso?
Incredibile a dirsi ma il suo successo risiede nella disarmante semplicità della risoluzione del crimine e nelle capacità di baro della Christie: mai in un romanzo giallo la risposta è così a portata d'occhi ma nascosta, mai così semplice ed evidente ma allo stesso tempo criptica e ben celata come nell' "Assassinio sull'Orient-Express".
Infatti, non possiamo non notare che in fin dei conti lo scioglimento della vicenda era intuibile già a metà del libro, fatto che lo rende un'esperienza fuori dal seminato e fautore, con l'altro giallo, di un genere a parte.
"Solo un deficiente potrebbe indovinare come sono andate le cose" scrive Oreste Del Buono nella sua postfazione, citando il saggio "La semplice arte del delitto" di Raymond Chandler e ciò appare piacevolmente vero.
Per non dare però ulteriori avvisaglie, l'unico consiglio che mi sento di offrire ad un nuovo lettore è questo: le abilità della Christie come scrittrice di gialli sono innegabili ma ancor di più lo sono quelle di depistatrice; NON controllate perciò ogni parola di Poirot e compagni e NON cercate di scovare ogni dettaglio, bensì prendete l'indagine con leggerezza e constatate i fatti per quello che sono, liberando la mente da idee fantasiose.
In "Assassinio sull'Orient-Express" tutto è come sembra.
Buona lettura e sicuramente è un romanzo che io consiglio a tutti di leggere.

Voto

* * * * * 5/5

Bene Readers, anche questa recensione finisce qui.
Spero che vi sia piaciuta a tutti e ditemi se siete d'accordo con la mia recensione.
Ciaooo a tutti :)

venerdì 15 aprile 2016

Segnalazione "Passeggeri notturni" di Gianrico Carofiglio

Ciao Readers!
Oggi in questo post vi voglio segnalare "Passeggeri notturni" di Gianrico Carofiglio.
L'editore del libro è "Einaudi editore".
Per altre informazioni seguite l'intero post.

Genere: Letteratura italiana
Listino: € 12,50
Uscita: 15 marzo 2016
Pagine: 104

Trama

Un almanacco di soluzioni inattese, di rivelazioni ironiche, di folgoranti incidenti del pensiero. Una scommessa allegra e audace sullo straordinario potere dei personaggi, delle storie, della letteratura. Voci che risuonano nell'oscurità di vagoni semivuoti, lampi che scaturiscono da frammenti di conversazione, profumi nascosti negli anfratti della memoria. I titoli di questa singolare raccolta - trenta scritti di tre pagine ciascuno rappresentano di volta in volta un genere diverso, in un susseguirsi di aneddoti, brevi saggi, racconti fulminei. Li popolano soprattutto figure femminili sfuggenti e indimenticabili, mentre a vicende drammatiche, o amare, si alternano situazioni comiche, sempre in un gioco di specchi tra realtà e finzione. A tenere tutto insieme, come in un mosaico, è una scrittura tersa quanto l'aria notturna, capace di svelare le verità celate nei dettagli dell'esistenza con una magistrale economia di parole. "Un monaco incontrò un giorno un maestro zen e, volendo metterlo in imbarazzo, gli domandò: "Senza parole e senza silenzio, sai dirmi che cos'è la realtà?" Il maestro gli diede un pugno in faccia".

Biografia

Gianrico Carofiglio (Bari, 30 maggio 1961) ha scritto racconti, romanzi, saggi. I suoi libri, sempre in vetta alle classifiche dei best seller, sono tradotti in tutto il mondo. Ha inventato il popolarissimo personaggio dell'avvocato Guido Guerrieri, cui è stata dedicata una serie televisiva di successo. Per Einaudi ha scritto il racconto La doppia vita di Natalia Blum raccolto nell'antologia Crimini italiani, con Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo (Einaudi Stile libero 2013),Una mutevole verità (Einaudi Stile libero 2014) e La regola dell'equilibrio (Einaudi Stile Libero 2014).

Bene Readers cosa ne pensate di questo libro ??
E qualcuno di voi lo ha letto ??
Ci becchiamo alla prossima ciaooo:)

giovedì 14 aprile 2016

Novità in libreria - Aprile 2016

Ciao a tutti miei cari Readers!:)
Oggi in questo nuovo post vi porto le ultime uscite del mese di Aprile.
Quindi ci faccio vedere subito 4 libri che sono in uscita in libreria!





Fra questi 4 libri non mi ispira nessuno dei 4.
L'unico che magari proverei a leggere è il libro "Tutta colpa del denaro" del vostrocarodexter.
Sceglierei di leggere questo libro, sono perché lo seguivo in passato come youtuber e devo dire che era molto divertente e portava sul suo canale YouTube dei contenuti di qualità.

Bene readers anche oggi questo post finisce qui!
Ditemi nei commenti se vi ispira uno di questi 4 libri in uscita in libreria e ci becchiamo nel prossimo post ciaooo:)

mercoledì 13 aprile 2016

Segnalazione "L'aquila e la piovra" di Gianni Palagonia

Ciao Readers!
Oggi vi voglio segnalare questo libro della casa editrice "Cento autori".

Collana: L’Arcobaleno
Pagine: 384
Prezzo: € 16,50

Trama

Nell’Albania di oggi vige il Kanun, il codice di leggi che regola anche le faide della criminalità organizzata. Con queste leggi si deve confrontare il protagonista del romanzo, un poliziotto italiano che si ritrova in missione nel Paese delle Aquile. Il libro è una storia vera in forma di romanzo, basato su una lunga trasferta lavorativa di Palagonia in Albania, in cui affronta la pericolosa allenza tra le mafie italiane e quella albanese, tra droga e controllo di impianti di energia rinnovabile.

Biografia

Gianni Palagonia questo è il nome falso di un poliziotto vero, costretto a nascondersi dietro uno pseudonimo per proteggere se stesso e i propri congiunti. Componente di settori investigativi, ha maturato una notevole esperienza in importanti indagini dirette al contrasto della mafia, della criminalità organizzata, del terrorismo. È una voce ruvida di un uomo battuto ma non vinto, che ha pagato di tasca propria la sua ostinazione. I suoi libri sono stati pubblicati in Germania e Olanda.

Bene readers il post finisce qui!
Ci becchiamo alla prossima ciaooo:)

martedì 12 aprile 2016

Recensione "Io prima di te" di Jojo Moyes

Ciao Readers!
Oggi vi porto qui sul mio blog la recensione del libro "Io prima di te" di Jojo Moyes.
Quindi si parteee!

Prezzo: € 13,00
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 25 mar 2014
Pagine: 391

Trama

A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto il successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.

Recensione

Con "Io prima di te" è stato amore a prima vista, un vero e proprio colpo di fulmine.
Ero entrata in libreria con l'intento di prendere ben altro, questo prima che il mio sguardo si posasse sul romanzo di un'autrice londinese a me sconosciuta, una certa Jojo Moyes.
Spinta dalla curiosità e dalla cover assolutamente ADORABILE, l'ho preso tra le mani, ho iniziato a leggerne la trama e mi sono detta: " Ma sì, prendiamolo, sperando che non si tratti della solita storia d'amore sdolcinata e melensa".
Non credo di trovare le parole giuste per descrivere ciò che mi ha lasciato questo libro, le sensazioni che ho provato leggendo dell'incredibile storia di due personaggi indimenticabili: da un lato Lou, ventiseienne ragazza di provincia dall'aria semplice e stravagante, dall'altro Will, trentacinquenne della city (Londra) e giovane rampollo di una famiglia benestante. Apparentemente non hanno nulla in comune, non potrebbero essere più diversi, eppure un tragico scherzo del Destino li metterà l'uno di fronte all'altra, costringendoli a rivedere radicalmente le proprie vite.
Un vortice di sentimenti mi ha accompagnata durante la lettura, sono passata dal riso al pianto con una facilità incredibile, come se la storia mi riguardasse da vicino.
Quanto ho ammirato la determinazione di Lou, la sua forza e quella fede incrollabile, che mostrerà di avere sino alla fine. E poi c'è Will, un uomo che ha vissuto pienamente e totalmente la sua vita, fino a quel tremendo incidente che gli ha tappato le ali.
Accidenti, quanto ho pianto per questo libro. Man mano che sfogliavo le pagine, si insediava dentro di me il terrore di quello che avrei potuto leggere una volta arrivata alla fine... Sarò sincera, non sono riuscita a leggere subito le ultime quattro pagine, perchè avevo il viso talmente rigato dalle lacrime e un groppo in gola da non riuscire neppure a respirare e continuare.
"Guardai fuori dalla finestra l'azzurro terso del cielo svizzero e gli raccontai la storia di due persone. Due persone che non avrebbero dovuto incontrarsi e che non si erano piaciute molto quando si erano conosciute, ma che presto scoprirono di essere le sole due anime al mondo in grado di capirsi. E gli raccontai delle avventure che avevano vissuto, dei luoghi che avevano visitato, delle cose che avevano visto e che non mi sarei mai immaginata".
Questo è un romanzo da dieci stelline, qualcosa che non dimenticherò mai.

Voto

* * * * * 5/5

Bene readers anche questo post finisce qui!
Spero che la recensione vi sia piaciuta e ci becchiamo al prossimo post!
Ciaooo:)

lunedì 11 aprile 2016

Segnalazione "Oltre l'orizzonte" di Richard Parks



Prezzo: € 12,90

Per oltre dieci anni della sua vita si è dedicato al rugby, poi ha dovuto bruscamente interrompere per via di una brutta lesione. A quel punto si è trovato costretto a ripensare al proprio futuro. «L’orizzonte è solo il limite del nostro sguardo», diceva sua nonna. E Richard ha fatto suo quel motto. È stato infatti protagonista della 737 Challenge, scalando 7 vette e raggiungendo i Poli in soli 7 mesi, impresa mai tentata in precedenza. Nel 2013 ha affrontato tre eventi estremamente impegnativi: la maratona attraverso la giungla peruviana, la gara in mountain bike più difficile al mondo, e una di ultra-triathlon in Snowdonia. Queste sfide gli sono servite per stabilire un nuovo primato di velocità in una spedizione solitaria fino al Polo Sud. Oltre l’orizzonte è una storia vera incredibile, stimolante ed eccitante sia per chi ama vivere l’avventura da una comoda poltrona, sia per gli appassionati di sport estremi e di alpinismo.

domenica 10 aprile 2016

Www.Sunday #5 2016


Ciao Readers e buona domenica !
Oggi vi dirò le ultime mie novità sulle mie letture.

Cosa stai leggendo?


Allora readers ho iniziato a leggere "Ciò che inferno non è" di Alessandro D'Avenia.
E poi ho iniziato a leggere anche qualche pagina del libro "Parainsonnia" di Charlie Huston.

Cosa hai finito di leggere?


Ho finito di leggere in settimana "Io prima di te" di Jojo Moyes.
E poi ho finito di leggere la regina dei gialli ovvero il libro di Agatha Christie "Assassinio sull'orient express".
Libro davvero fantastico che vi porterò presto la recensione.

Cosa leggerai in seguito?


In questa settimana ho comprato in formato ebook "Il nome del vento" di Patrick Rothfuss.
E poi voglio leggere un libro che già avevo comprato tipo 3 mesi fa e mai letto che è "Le ragazze di Kabul" di Roberta Gately.

Bene readers queste sono le novità di questa settimana!
Alla prossima ciaooo:)

sabato 9 aprile 2016

Recensione "La tua misura esteriore" di Giuseppe Lastaria

Ciao Readers e buon sabato a tutti!
Oggi qui sul mio blog vi porto la recensione del libro di Giuseppe Lastaria "La tua misura esteriore".
Quindi si parteee!

Prezzo: € 0,00
Data di pubblicazione: 10 feb 2016
Editore: Ipotesi
Pagine: 174

Trama

Pietro Patrizi è un imprenditore di successo, che negli anni ha saputo costruire un vasto impero finanziario unitamente ad una solida vita affettiva. Eppure, proprio quando la sua parabola esistenziale sembra toccare il vertice più alto, una serie di vicende apparentemente di poca importanza - la lettura di un libro, un lapsus, l’incontro con una vecchia amica - incatenano la sua mente ad un inconfessabile ricordo, destinato a cambiare per sempre il suo destino. E, forse, quello di un intero Paese. 
Spetterà al commissario Serravalle il compito di provare a far luce su un’indagine decisamente fuori dagli schemi.

Recensione

Ho scaricato questo e-book prevalentemente perché gratuito e per l'autorevolezza delle prefazioni, ma devo dire che l'ho trovato meraviglioso: emoziona, stupisce, coinvolge, commuove.
E, soprattutto, fa riflettere.
Un lavoro che, a mio avviso, va oltre la letteratura di genere, un'opera che affronta i meccanismi psicologici del senso di colpa.
I personaggi mi sono restati "addosso" anche dopo aver ultimato la lettura, e non escludo di rileggerlo a breve.
Indubbiamente l'autore sa scrivere!
L'ho divorato! In alcuni tratti addirittura sorprendente! I miei complimenti a questo autore "emergente". Consigliatissimo!

Voto

* * * * * 5/5

Bene readers!
Anche questa recensione è terminata!
Spero che vi sia piaciuta e ditemi cosa ne pensate nei commenti!
Ciaooo!!!

venerdì 8 aprile 2016

Libri in uscita in questa settimana!

Ciao Readers!
In questo post vorrei segnalarvi le ultime uscite della casa editrice Newton Compton.












C'è qualche libro che vi ha suscitato interesse?
Scrivetemelo nei commenti e alla prossima ciaooo!