sabato 16 aprile 2016

Recensione "Assassinio sull'Orient Express" di Agatha Christie

Ciao Readers e buon sabato!
Oggi sul mio blog vi porto la recensione del libro "Assassinio sull'Orient express" di Agatha Christie, della casa editrice "Mondadori".

Prezzo: € 8,50
Pagine: 238
Uscita: 1 Febbraio 2003

Trama

L'Orient-Express, il famoso treno che congiunge Parigi con Istanbul, è costretto ad una sosta forzata, bloccato dalla neve. A bordo qualcuno ne approfitta per compiere un efferato delitto, ma, sfortunatamente per l'assassino, tra i passeggeri c'è anche il famoso investigatore belga Hercule Poirot, al quale verranno affidate le indagini. Poirot, in effetti, risolverà il caso, non prima, però, di essersi imbattuto in una sensazionale sorpresa.

Recensione

Esistono varie tipologie di gialli: il giallo deduttivo o classico, il giallo hard boiled, il giallo psicologico, il noir, il thriller e tutti i loro derivati che ultimamente stanno prendendo piede.
C'è però un'altra tipologia di giallo, non riducibile ad uno dei sotto-generi sopra citati e che io amo definire "alla Agatha Christie".
I romanzi di questa incredibile scrittrice britannica, sono di qualcosa indescrivibile.
Nello specifico cos'è che rende questo giallo un libro unico nel suo genere tanto da essere ritenuto come uno dei migliori romanzi del secolo scorso?
Incredibile a dirsi ma il suo successo risiede nella disarmante semplicità della risoluzione del crimine e nelle capacità di baro della Christie: mai in un romanzo giallo la risposta è così a portata d'occhi ma nascosta, mai così semplice ed evidente ma allo stesso tempo criptica e ben celata come nell' "Assassinio sull'Orient-Express".
Infatti, non possiamo non notare che in fin dei conti lo scioglimento della vicenda era intuibile già a metà del libro, fatto che lo rende un'esperienza fuori dal seminato e fautore, con l'altro giallo, di un genere a parte.
"Solo un deficiente potrebbe indovinare come sono andate le cose" scrive Oreste Del Buono nella sua postfazione, citando il saggio "La semplice arte del delitto" di Raymond Chandler e ciò appare piacevolmente vero.
Per non dare però ulteriori avvisaglie, l'unico consiglio che mi sento di offrire ad un nuovo lettore è questo: le abilità della Christie come scrittrice di gialli sono innegabili ma ancor di più lo sono quelle di depistatrice; NON controllate perciò ogni parola di Poirot e compagni e NON cercate di scovare ogni dettaglio, bensì prendete l'indagine con leggerezza e constatate i fatti per quello che sono, liberando la mente da idee fantasiose.
In "Assassinio sull'Orient-Express" tutto è come sembra.
Buona lettura e sicuramente è un romanzo che io consiglio a tutti di leggere.

Voto

* * * * * 5/5

Bene Readers, anche questa recensione finisce qui.
Spero che vi sia piaciuta a tutti e ditemi se siete d'accordo con la mia recensione.
Ciaooo a tutti :)

1 commento:

  1. Subito in WL!! Io ho letto 10 piccoli indiani e te lo consiglio se ti è piaciuto il suo modo di scrivere;)!

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