lunedì 18 aprile 2016

Coffe Break #6 "Harry Potter e quei dubbi mai chiariti"


Buon lunedì miei cari Readers.
Oggi ho voluto portare sul blog una nuova puntata del "Coffe Break"!
In questa puntata vi voglio parlare di Harry Potter e quei dubbi che non sono mai stati chiariti.
Quindi vi lascio al post!

Inventarsi una storia, si sa, non è cosa facile. Inventarsi una scuola di maghi, una storia del Quidditch, un'ampia varietà di bacchette e degli incantesimi dai nomi strani è roba da JK Rowling. I suoi libri sono un oggetto di culto e i suoi lettori non sono semplici lettori, ma seguaci fedelissimi. Potteriani convinti, nel bene o nel male, che sanno snocciolare a menadito gli ingredienti per fare una burrobirra degna di questo nome e sono stati fra i primi a prenotare The casual vacancy su Amazon.
Ebbene, quei simpaticoni dell'Atlantic si sono divertiti a stuzzicare tutti i fan di Harry Potter stilando una classifica dei dieci misteri irrisolti della saga. Ci si interroga, ad esempio, su come il Natale, una festività cristiana, possa essere festeggiato con disinvoltura dai maghi, in una difficoltosa coesistenza della magia con il concetto di Dio o di miracolo, oppure sulla fisionomia totalmente eurocentrica del Torneo Tremaghi, in cui non si trovano rappresentanze di paesi asiatici, africani o americani. Non mancano poi misteri anche più pratici. Non potrebbe, Harry, rinunciare all'uso degli occhiali grazie a un banale incantesimo che gli curi la vista? I bambini, prima di compiere i fatidici undici anni ed entrare a Hogwarts, che vita fanno? Vanno a scuola come tutti i normali Babbani? E i genitori Babbani come fanno a essere così tranquilli nel mandare i figli undicenni in una scuola "per maghi"?
Le perplessità non mancano anche in merito ad argomenti più strettamente tecnici. Si dice che il padre di Hagrid fosse un mago normale, mentre la madre una gigantessa di almeno venti metri. Possibile alla Rowling non sia venuto alcuno scrupolo nell'immaginare la dinamica del loro accoppiamento? Più si scava, più i dubbi crescono, arrivando a far sospettare addirittura una presunta asessualità di Lord Voldemort. Che siano incongruenze o banali inesattezze, scovarle è indubbiamente divertente, anche solo per intavolare accese discussioni con i potteriani, pronti a dire la loro per difendere la saga dalle provocazioni. Dopotutto una svista capita a tutti, anche all'infallibile JK, il cui successo di certo non verrà intaccato da qualche Babbana distrazione.

Bene Readers!
Spero che questa puntata vi sia piaciuta e scrivetemi nei commenti cosa ne pensate sull'argomento.
Ciaooo Readers! :)

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